Storie di rifugiati e diritto d’asilo: il documentario come “presa diretta” di coscienza
Testimonianze di persone cui vengono negati diritti fondamentali d’asilo e cittadinanza, il reportage quale strumento di intervento e denuncia, la situazione socio-politica attuale nei paesi del bacino Mediterraneo.
Di tutto questo si parlerà venerdì 30 novembre alle ore 21 presso il
Siena Art Institute (Siena, Via Tommaso Pendola 37 – ingresso libero) in
occasione della proiezione di “Stateless” e del successivo incontro con
Mauro Mondello, reporter e scrittore, coautore del documentario assieme
a Nunzio Gringeri.
L’iniziativa s’inserisce nel progetto ISOLE e fa seguito agli incontri e
alle rassegne promosse durante tutto l’anno dalla libreria la Zona in
collaborazione con numerose realtà locali e nazionali (tra gli altri,
Visionaria, Associazione Europa ‘51 e Zalab)
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Rifugiati: da Londra nuove accuse all'Italia
Ancora
un caso giudiziario, e ancora una volta sotto accusa c'è l'Italia. Dopo
le decine e decine di tribunali tedeschi, dopo quelli norvegesi e
svizzeri
di cui abbiamo dato notizia, stavolta a puntare il dito contro le
terribili condizioni in cui vivono i rifugiati politici nel nostro paese
è una corte inglese.
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Immigrati: associazioni in piazza, soluzione per 20.000 profughi Nord Africa
Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Associazioni in piazza, domani a piazza del
Pantheon a Roma, dalle 14 per sollecitare con urgenza una soluzione per
la sorte di circa 20.000 profughi arrivati a seguito della crisi nel
Nord Africa. La manifestazione e' promossa tra i primi da Arci, Asgi,
Centro Astalli, Senza Confine, Cir, Cgil, Uil, Sei Ugl, Fcsei,
Focus-Casa dei Diritti Sociali.
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Tutto sull’emigrazione. Le cifre che pochi sapevano
Lunedì 29 ottobre la Santa Sede ha diffuso il messaggio del papa per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato.
Nel presentare
il messaggio alla stampa, il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente
del pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli
itineranti, ha fornito sul fenomeno migratorio una serie di dati
statistici molto precisi e a tratti sorprendenti, citando per ciascuno
le fonti, come raramente avviene nel linguaggio della curia.
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Allarme Caritas: "Cinquecento immigratirischiano di restare senza accoglienza"
E' l'allarme lanciato questa mattina da
don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana di Cagliari, a margine
della presentazione a Sant'Eulalia del dossier statistico
sull'immigrazione Caritas-Migrantes 2012. "Una situazione molto grave -
ha detto il sacerdote - che in Italia riguarda 18 mila rifugiati o
richiedenti asilo: dopo quella data saranno senza fissa dimora o ci sarà
un nuovo progetto di assistenza?". leggi tutto
Emergenza Nord Africa, associazioni in piazza per difendere i rifugiati
Sono oltre ventimila le persone sbarcate sulle coste italiane, nel dopo
Gheddafi, la loro gestione, tra problemi e ritardi, è stata affidata
alla Protezione Civile. «Dal dicembre scorso abbiamo presentato al
Governo delle proposte per avviare programmi per favorire l’integrazione
dei profughi, o, qualora volontariamente voluto, il sostegno al
rimpatrio e alla re-integrazione nei Paesi di origine
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Italia terra d'asilo e lavoro
Se gli infortuni sul lavoro negli ultimi anni hanno fatto registrare una
contrazione, secondo quanto osservato dall'Inail, quelli che vedono
come vittime gli stranieri sono in controtendenza. Nel 2011 sono
cresciuti, raggiungendo un'incidenza media del 15,9% sugli infortuni complessivi a fronte del 15% dell'anno precedente”. E' uno dei dati contenuti nel Dossier Statistico Immigrazione Caritas-Migrantes, presentato oggi a Roma.
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Emergenza nord africa - Vicenza, manifestazione con i rifugiati per un permesso di soggiorno.
E’ stata una manifestazione partecipata(150 circa le persone presenti),
rumorosa e sentita quella che ieri ha attraversato le strade del centro
storico di Vicenza. Un corteo bagnato dalla pioggia per chiedere, al
fianco dei fratelli migranti fuggiti dalla Libia in seguito alla
repressione di Gheddafi e alla guerra nella quale pure l’Italia è stata
partecipe, il rilascio immediato dei permessi di soggiorno umanitario e
il riconoscimento dell’Asilo politico per tutti i rifugiati.
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