Emilia, ancora 1.504 rifugiati in attesa di regolarizzazione
Cresce in Emilia Romagna la presenza di
immigrati, che hanno infatti raggiunto il 12,4% sul totale della
popolazione. Si tratta di circa 530mila stranieri, 200mila dei quali
risulterebbero senza lavoro. In questo contesto occupano una posizione
del tutto particolare i 1.504 profughi del Nord Africa accolti in
regione a seguito dell'accordo con il Governo italiano per far fronte
all'emergenza del 2011 per i quali, come stabilito dal decreto sulla
spending review, a fine anno andra' considerera' conclusa la fase
emergenziale ma che sono ancora in attesa di un percorso di regolarizzazione
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Germania: rifugiati politici in sciopero della fame
Da una settimana decine di rifugiati politici sono in sciopero della
fame di fronte alla porta di Brandeburgo a Berlino, sfidando freddo e
pioggia. Vietato l'uso di materassi e tende, in mancanza
dell'autorizzazione a una manifestazione permanente.
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“I rifugiati sono esseri umani ed hanno i nostri stessi diritti” - Intervista a Johannes Ponader
Tra i rappresentanti politici presenti a Pariser Platz, c’era anche Johannes Ponader, il segretario organizzativo del partito dei Pirati, giunto per dare soccorso alle persone, che stanno facendo lo sciopero della fame. Mi ha concesso gentilmente un’intervista, che si è rivelata essere un appello ai Berlinesi.
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Israele, bloccati richiedenti asilo malgrado gli abusi subiti in Egitto
Al confine con l'Egitto, secondo un rapporto di Human Rights Watch 1, Hotline for Migrant Workers 2, Physicians for Human Rights -Israele 3 e Medici per i Diritti Umani 4, le autorità israeliane espongono la gente in fuga da Eritrea, Somalia, Sudan al rischio di una prolungata detenzione nelle carceri egiziane, dove non potranno chiedere la protezione internazionale e saranno reimpatriati, subendo abusi dai trafficanti di esseri umani
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Libia: Gentilini,profughi tornino a casa
Tutti i profughi, compresi i
rifugiati libici, "vanno mandati a casa senza distinzione":
parola dello 'sceriffo' di Treviso, il vicesindaco leghista
Giancarlo Gentilini.
A farlo arrabbiare la notizia della protesta attuata da un
gruppo di nordafricani per poter continuare ad usufrire a
Susegana del servizio mensa a Susegana. "La guerra in Libia è
terminata da un pezzo - tuona - e quindi questi 'profughi'
dovevano rientrare nei loro Paesi di origine perché il pericolo
è cessato".
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“Una persona - un documento”. Anche i minori figli di rifugiati,
apolidi e di stranieri con titolo di viaggio dovranno avere un proprio
documento per l’espatrio
Con circolare del 25 ottobre il Ministero dell’interno, Dipartimento
della PS, ha precisato che la raccomandazione formulata dall’Unione
europea, secondo la quale i minori che attraversano le frontiere devono
essere in possesso di un autonomo documento di viaggio (dal 26 giugno
2012), si applica anche ai documenti di viaggio per rifugiati ed ai
titoli di viaggio per apolidi e stranieri.
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Macerata, la protesta dei rifugiati«Vogliamo i documenti per lavorare»
E' dovuto intervenire anche il questore Roberto Gentile per placare la
rabbia di 60 rifugiati che hanno protestato in piazza della Libertà, nel
cuore di Macerata, perché vogliono i documenti per lavorare .
Vengono da diversi paesi africani, da dove sono dovuti fuggire. A
Macerata sono ospiti di due associazioni umanitarie il Gus e l'Acsim.
Alcuni di loro sono in attesa da anni di avere i documenti per poter
iniziare una nuova vita nel nostro Paese.
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Allarme profughi I Comuni scrivono al Ministro
L'emergenza è iniziata un anno e mezzo fa con lo sbocciare della
“Primavera araba” e l’arrivo di centinaia di profughi dal Nord Africa.
Alla fine dell’anno scadrà la fase emergenziale. I Comuni chiedono al
ministero degli Interni nuove direttive
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