domenica 2 dicembre 2012

News Mai Più Respinti - 2 dicembre 2012

“L’Inferno? E’ in Italia” 

Un profugo somalo racconta a Die Zeit che non vuole più tornare nel Belpaese. E spiega perché 
Mustafa Harun è un giornalista ritenuto scomodo dagli islamici e, per non rischiare la vita, è costretto a lasciare la Somalia. Parte alla volta dell’Italia che anziché salvarlo rappresenta una tappa ulteriore della sua personale odissea.  leggi tutto




Immigrati, cresce il numero dei rifugiati. E sui campi di calciouno su due è straniero

Basta guardare il cortile di una scuola elementare all’ora della ricreazione per capire come l’Italia si stia rapidamente allineando all’Europa multietnica. I dati del Dossier Statistico Immigrazione 2012 realizzato dalla Caritas Italiana e la Fondazione Migrantes lo confermano: alla fine del 2011 gli immigrati regolari nel nostro paese erano poco più di 5 milioni, vale a dire l’8,2% della popolazione. leggi tutto

La Compagnia dei Rifugiati

Al Teatro dell’Argine si sperimenta la propria creatività e si partecipa laboratori diversi, adatti a tutti. Accoglie tra le sue fila non solo studenti delle scuole superiori, bambini e adulti con difficoltà di inserimento sociale, attori professionisti e non, ma anche stranieri e rifugiati politici. Dal 2005 organizza laboratori interculturali che coinvolgono richiedenti asilo e rifugiati, ospitati in due strutture di accoglienza di Bologna. I Paesi di provenienza sono diversi (Pakistan, Afghanistan, Sierra Leone, Camerun, Nigeria, Sudan, Congo, Mongolia, Turchia, Iran, Russia, Iran, Cina, Giappone, Marocco) e tutti collaborano attivamente nella Compagnia dei Rifugiati che ogni anno dà vita ad uno spettacolo nel periodo estivo. leggi tutto


Etiopia: Cresce il numero di rifugiati somali, in programma l'allestimento di un nuovo campo

la popolazione di rifugiati del campo di Dollo Ado, nel sud-est dell'Etiopia, ha superato le 170mila persone. Il sito accoglie rifugiati somali ed è il più grande complesso per rifugiati al mondo dopo quello di Dadaab in Kenya. Sebbene quest'anno il tasso degli arrivi a Dollo Ado sia diminuito, nel sito continuano ad affluire persone in fuga dal conflitto e dall'insicurezza presenti nella Somalia centrale e meridionale. Molte di loro citano - come cause della loro fuga - il timore di vessazioni e il reclutamento forzato da parte dei gruppi armati che controllano estese aree rurali del paese. Leggi tutto



Permesso di soggiorno per tutti i rifugiati, il 27 manifestazione di ADL Cobas e Welcome

ADL Cobas e Rete Welcome Vicenza - Sabato 27 ottobre in Piazza Matteotti, alle ore 17, come ADL Cobas e Welcome lanciamo una manifestazione che raggiungerà la prefettura, per chiedere il permesso di soggiorno per tutti i rifugiati arrivati in Italia nell'ultimo anno e mezzo e che venga prolungato loro il diritto all'accoglienza. A Vicenza si trovano circa 350 profughi provenienti soprattutto dal Mali, dal Ghana, Senegal che un anno e mezzo fa sono scappati dalla Libia a causa della guerra alla quale hanno contribuito anche i paesi europei. leggi tutto


Sciopero della fame dei rifugiati kurdi a Roma

L'azione è stata decisa per sostenere la protesta dei detenuti politici in atto da più di 40 giorni all´interno delle carceri turche.

Qui centinaia di detenuti, per la maggior parte kurdi, hanno dato inizio il 12 settembre 2012 ad uno sciopero della fame a tempo indeterminato per chiedere l´eliminazione degli ostacoli riguardanti l´istruzione scolastica e la possibilità di difesa durante i processi nella propria lingua madre, il rispetto dei diritti democratici della popolazione kurda e la libertà del loro leader, Abdullah Öcalan, come percorso verso una soluzione pacifica della questione kurda in Turchia. leggi tutto

Permesso di soggiorno per i quattro rifugiati ospitati a Bassano: se ne andranno

L'inchiesta pubblicata sul numero 42 de L'Espresso, in edicola questa settimana, ha sollevato il coperchio del vaso di Pandora del business dei rifugiati, del quale stanno approfittando albergatori, coop spregiudicate e truffatori.
Prima di affrontare l'argomento a livello locale - anche se lo scandalo non tocca la città di Bassano - vale la pena spiegare ciò di cui si sta parlando. leggi tutto

Napoli, le vittime sono i rifugiati 

«Non hanno aggredito per primi: erano non più di una quindicina di persone che chiedevano finalmente la certezza di un apppuntamento dalla commissione e al tentativo dei poliziotti di liquidare le proprie richieste hanno insistito con decisione e non se ne sono andati. Solo quando la polizia ha tentato di spintonarli fuori in malo modo dal loro punto di vista si sono difesi, poi una volta fuori si sono stesi in terra occupando la strada. E' chiaro che la tensione era alta».  leggi tutto



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