lunedì 25 giugno 2012

Mai più Respinti! la proiezione di Amelia (TR)

Mare Chiuso, coscienze aperte ad Amelia 
 

Ad Amelia (TR) la proiezione è stata partecipata, commovente e in grado di smuovere le coscienze. Soprattutto si è fatta luce su una politica che i telegiornali e i mass media hanno presentato sotto ben altra veste.
L’evento non è più avvenuto (per motivi tecnici) al Cinema Perla bensì nell’accogliente taverna storica della città (Porcelli Tavern), sede dell’ass. Oltre il Visibile (che ha promosso l’iniziativa), in un ambiente più piccolo ma nel contempo più intimo e raccolto: e la visione del film Mare Chiuso sembrava chiederci proprio questo, riunirsi per condividere la sofferenza degli “altri” e reagire in tutti i modi a questo stato delle cose. Dopo la cena buffet (anche con piatti tipici africani, frutto del lavoro amorevole di una rifugiata “amerina”), si è passati a presentare il lavoro svolto sul territorio da parte della Caritas di Terni-Narni-Amelia: sono stati accolti, tra Terni, Narni, Amelia e Guardea, molti rifugiati politici e richiedenti asilo. La proiezione è iniziata con la visione del bellissimo corto “Camilleri e Ovadia incontrano i partecipanti al Laboratorio Teatrale per i richiedenti asilo vittime di tortura”, diretto da Nube Sandoval e Bernardo Rey (Teatro Cenit). Mare chiuso ha infine come “svegliato” e reso più consapevoli le persone presenti (una quarantina) sulla triste reabltà della pratica inumana dei respingimenti: la voglia di reagire alla fine è tanta e ha lasciato tutti senza parole. Forse è davvero arrivata l’ora di muoversi. I grazie dei due registi Andrea Segre e Stefano Liberti letti all’inizio della serata sono in realtà i grazie che rivolgiamo tutti noi a chi riesce a farti aprire gli occhi. Su una realtà che riguarda tutti, nessuno escluso.   
Oltre il Visibile - Associazione per la ricerca e la cultura attraverso il cinema e le altre forme artistiche

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