martedì 3 luglio 2012

Mai più respinti! La proiezione di Avellino

IL FUTURO DELL’IRPINIA SI COSTRUISCE GARANTENDO I DIRITTI DI TUTTI: LA TUTELA DEI MIGRANTI GARANTISCE LA NOSTRA CIVILTÀ
Diffondere per scuotere le coscienze. Far conoscere per uscire dal torpore e da quell’appiattimento intellettuale che ha attraversato il paese negli ultimi anni rendendolo quasi inerme e impassibile dinanzi a episodi di vera e propria barbarie.
Questo il pensiero comune di chi ha partecipato all’iniziativa con cui il Presidio del Libro di Avellino ha voluto partecipare alla campagna nazionale Mai più Respinti.

Un piccolo evento, realizzato con il sostegno dell’Archivio Storico della CGIL di Avellino e della sezione irpina di Amnesty International. Un passo che speriamo possa dare avvio a un cammino che richiami l’attenzione della città e di tutta la provincia sul tema dei rifugiati e, più in generale, sulla necessità per l’Italia intera di sviluppare politiche organiche ed efficaci per la gestione dei flussi migratori e l’integrazione dei migranti. E’ giunto il momento di superare la logica dell’emergenza e la chiusura campanilistica che ha guidato e ancora orienta politiche anacronistiche che riescono solo ad alimentare la paura, la diffidenza e, soprattutto, aggravano il dramma collettivo e individuale di persone in fuga dalla miseria e dalla violenza. Ciò non significa adottare in modo indiscriminato il principio del laissez-faire. Chi è sensibile alle questioni connesse alla tutela dei diritti dei migranti non è spinto da un relativismo esasperato che minaccia l’identità del proprio paese. Piuttosto, l’attenzione a queste tematiche permette di creare un contesto di reciproca conoscenza e comprensione, strumenti indispensabili a superare la paura del diverso per innescare una spirale virtuosa di scambio e di crescita. L’elevata mobilità del mondo attuale rende impossibile la chiusura all’esterno: essa produce conseguenze imprevedibili e impoverisce. L’incapacità di interagire con la diversità imbarbarisce. Lo hanno dimostrato le storie drammatiche raccontate in “Mare Chiuso”.
L’Italia, però, può tornare ad essere quel crocevia di culture che l’ha resa un paese così ricco di storia. Il successo nazionale dell’iniziativa Mai più Respinti dimostra proprio la voglia di riscossa della società civile italiana che vuole riappropriarsi di questa sua ricchezza, non solo per tenere fede e garantire diritti costituzionalmente garantiti e conquistati con grande fatica ma anche per dotarsi degli strumenti necessari a riaffermare il proprio ruolo nel mondo.
Anche Avellino è direttamente interessata dalla questione rifugiati: circa duecento richiedenti asilo sono ospitati in strutture ricettive della provincia. La CGIL irpina è direttamente impegnata al loro fianco e ne supporta le richieste per avere riconosciuti i propri diritti e intraprendere un cammino di normalizzazione delle loro vite. Purtroppo la riflessione comune ha messo in luce la scarsa attenzione della cittadinanza alla questione, essendo mancati sino ad ora gli strumenti necessari alla sua sensibilizzazione. E’ per questo che ci siamo lasciati con l’impegno di non aspettare il prossimo 20 giugno ma di fare tutto il possibile perché Avellino sia parte attiva di questa mobilitazione a favore dei rifugiati e, in generale, dei migranti e il fatto che le TV locali abbiano voluto dedicarci uno spazio ci fa ben sperare.
Ne va del futuro del paese e, in particolare, di questa terra così sofferente che ha bisogno di aprirsi a orizzonti più vasti e che nella solidarietà può scoprire la chiave per costruire un avvenire migliore.

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